L’americano è un classico drink a base di vermut, bitter e soda, spesso servito con una fetta di arancia come decorazione. Questo cocktail dal sapore amaro e rinfrescante è stato creato alla fine del XIX secolo e ha una storia interessante e intrigante.
In questo articolo esploreremo la storia del cocktail americano, i suoi ingredienti, le varianti più popolari e gli abbinamenti consigliati per godere appieno della sua complessa combinazione di sapori.
Storia del cocktail americano
L’americano è stato creato negli anni ’30 del XIX secolo, quando gli americani iniziarono a bere vermut in quantità sempre maggiori. A quel tempo, il vermut era considerato una bevanda salutare e il bicchiere di vermut era un’abitudine comune prima del pasto.
Un giorno, un gruppo di americani in Italia decise di aggiungere un po’ di soda al loro bicchiere di vermut per rendere la bevanda più rinfrescante. La pratica si diffuse presto negli Stati Uniti e il drink divenne popolare.
L’americano è stato inserito nella lista dei cocktail ufficiali dell’IBA (International Bartenders Association) nel 2011 ed è stato un classico della mixology per oltre un secolo.
Come si fa l’americano
Il cocktail americano è un drink a base di vermut rosso dolce e amaro, bitter e soda. Gli ingredienti sono generalmente misurati in parti uguali, ma le proporzioni possono variare a seconda delle preferenze personali.
Il vermut è un vino aromatizzato con erbe e spezie, mentre il bitter è una miscela di erbe amare. La soda viene aggiunta per rendere il drink più rinfrescante e leggero.
La quantità di ogni ingrediente può variare a seconda dei gusti personali, ma di solito si utilizzano 30 ml di Campari, 30 ml di vermouth rosso e 60 ml di soda. Alcune varianti della ricetta prevedono l’utilizzo di una fetta di arancia o di limone come guarnizione.
Varianti del cocktail americano
L’americano è un drink versatile che può essere personalizzato in molti modi. Ecco alcune varianti popolari del cocktail americano:
- Americano sbagliato: sostituire la soda con prosecco per un tocco frizzante.
- Negroni: sostituire la soda con gin per un cocktail più forte.
- Americano con tabasco: aggiungere alcune gocce di tabasco per un cocktail piccante.
- Boulevardier: sostituire la soda con whiskey per un cocktail più forte.
Abbinamenti consigliati per l’americano
Questo drink è un’ottima bevanda da gustare come aperitivo. La sua combinazione di sapori amari e dolci lo rende il perfetto accompagnamento per i piatti salati. Ecco alcuni abbinamenti consigliati:
- Formaggi stagionati come il Parmigiano Reggiano e il Pecorino.
- Olive, noci e patatine per uno spuntino leggero.
- Antipasti come bruschette e crostini.
- Piatti di carne salata come prosciutto e salumi.
Calorie e grado alcolico del cocktail americano
L’americano ha circa 140 calorie e un grado alcolico intorno ai 11-12%. Le calorie e il grado alcolico possono variare leggermente a seconda delle dosi e degli ingredienti utilizzati.
Conclusione
Il drink è un cocktail classico dal sapore amaro e leggermente dolce, perfetto per un aperitivo o un pasto leggero. Come abbiamo visto, la ricetta è semplice e prevede l’utilizzo di Campari, vermouth rosso e soda.
Esistono numerose varianti dell’americano, ognuna con un gusto unico. L’americano ha una lunga storia e una presenza significativa nella cultura popolare, ed è un drink che sicuramente vale la pena di provare.
Per un tocco di originalità, si può provare ad aggiungere qualche goccia di tabasco per rendere l’americano più piccante e speziato. In questo caso, sarà meglio utilizzare una quantità ridotta di bitter, in modo da bilanciare il sapore forte della salsa di peperoncino.
Per un abbinamento perfetto non dimenticare di accompagnare l’americano con per degli stuzzichini leggeri, come patatine, noccioline o olive. In alternativa, puoi scegliere degli antipasti più sfiziosi, come crostini, bruschette con funghi porcini o tartine con salmone affumicato.